Chiese e Ville
La bellezza vuole che tu la segua ad ogni passo, in un percorso fatto di storia, chiese e ville maestose.
Chiesa di Castelguelfo
Situata a lato della via Emilia troviamo la chiesa romanica di Castelguelfo, dedicata a Santa Maria Maddalena, dove è possibile ammirare alcuni affreschi risalenti alla seconda metà del ‘400.
Chiesa di Bellena
A poco più di 2 km dal comune di Fontevivo possiamo trovare la chiesa Barocca di Bellena, all’interno della quale è conservato un dipinto della scuola bolognese risalente al XVII secolo, raffigurante San Matteo
Chiesa di Bianconese
Da vedere anche la chiesa di Bianconese, posta a 4 km dal capoluogo, con il suo “Gesù Bambino adorato da vari Santi” di Gaetano Callani e la “Nascita di Giovanni Battista” di Domenico Muzi.
Villa Mandelli-Tedoldi
Villa Mandelli, ora Tedoldi, dimora fra le più importanti del parmense, fu costruita nel 1700 su progetto di Pietro Gazola o Lotario Tomba e fu affrescata nel 1795 da Giovanni Poldi di Luzzara. La sua struttura a C con un corpo centrale e due ali laterali si eleva di 3 piani fuori terra e la distribuzione interna è basata su un affascinante sistema di scale ad arco rampante. Un ampio atrio dà l' accesso alle residenze del piano terra che si sviluppano attorno allo stesso. Le scale, simmetriche sui 2 lati si snodano e danno l' accesso al salone dei ricevimenti, affrescato elegantemente ed affacciato sul parco posteriore e sullo scenografico accesso anteriore.
Villa Cattani
Costruita tra il 1810 e il 1820 su progetto dell'architetto Paolo Gazola, la villa neoclassica si presenta in stato di profondo degrado; la monumentale facciata tripartita è caratterizzata dalla porzione centrale scandita da quattro lesene ioniche d'ordine gigante, a sostegno del frontone triangolare di coronamento; all'interno l'androne è pavimentato con un grande mosaico, raffigurante nel mezzo lo stemma della famiglia nobile che commissionò l'edificio
Il Convento
Nel 1605 il devoto duca Ranuccio I Farnese volle edificare un convento da affidare ai frati cappuccini. Nelle intenzioni del Duca Ranuccio Farnese, il complesso conventuale doveva assumere un ruolo ordinatore e dominante, rispetto allo sviluppo religioso e urbanistico del Comune di Fontevivo.